L’Anello dell’Arcia



Località  di partenza:
 Pradeltorno

Tempo di salita: 3 h

Tempo di discesa: 2 h

Difficoltà : facile

Riferimenti: Carta n°7 Val Pellice Fraternali editore

Tracciato GPX:

Avvicinamento:
Giunti con l’auto in val Pellice, si supera l’abitato di Luserna San Giovanni e si entra in Torre Pellice. Al primo semaforo si svolta a destra in Piazza Pietro Micca e al bivio si prosegue dritto seguendo le indicazioni per Pradeltorno. Raggiunto l’abitato, si parcheggia al fondo della strada asfaltata.

Itinerario:
Entrati in Pradeltorno si costeggia il cimitero e al primo bivio si prende la strada sterrata di sinistra. Dopo un paio di tornanti in salita si trova il cartello di legno con scritta gialla “Arcia”.
Al bivio si prosegue dritti e in breve tempo si raggiunge la bella borgata in pietra legno completa di forno e fontana.

Dal fontanile il sentiero prosegue a destra e attraversa un bosco di faggi e castagni e si giunge così alla “Vasca Bagnou” dell’ACEA. Seguendo i cartelli si continua lungo la strada sterrata in salita che in breve conduce al Bagnou (Ca d’la Pais).

Da qui, seguendo le indicazioni per il Colle Vaccera si giunge alla strada asfaltata che, percorsa in discesa conduce al Rifugio Jumarre. In alterntiva all’asfalto, si può seguire il sentiero segnato in bianco e rosso che costeggia la strada e porta al Rifugio attraverso i prati.

Al ritorno seguiamo lo stesso percorso dell’andata fino al cartello giallo con indicazione “Cà d’la Pais”. Questa volta, si imboccherà  la strada di destra, una sterrata molto panoramica da cui si può ammirare tutta la Val d’Angrogna.
Superati un paio di fontanili, si raggiunge il cartello in legno con indicazione “Arcia”.
Il sentiero in discesa attraversa dei pendii ricchi di rododendri e betulle e in circa 20 minuti si arriva nuovamente all’Arcia.

Per raggiungere Pradeltorno e chiudere così l’anello, si imboccherà  il sentiero che dal fontanile scende attraversando l’abitato e i prati alle sue pendici.

L’anello del Monte Castelletto


Località  di partenza: Rifugio Jumarre

Tempo di salita: 30 min

Tempo di discesa: 30 min

Difficoltà : facile

Riferimenti: Carta n°7 Val Pellice Fraternali editore

Tracciato GPX:

Avvicinamento:
Giunti con l’auto in val Pellice, si raggiunge l’abitato di Luserna San Giovanni. Alla seconda rotonda si svolta a destra e si seguono le indicazioni per “Angrogna” – “Vaccera” – “Rifugio Jumarre”.

Itinerario:
Parcheggiata l’auto al Rifugio Jumarre si percorre la strada asfaltata in salita fino a raggiungere il Colle Vaccera, facilmente riconoscibile per un grande calendario solare in Pietra di Luserna.
Lasciata la meridiana alla vostra destra, si prosegue lungo la traccia quasi pianeggiante (non l’ampia strada sterrata che scende a Pramollo).
Dopo una leggera salita si raggiunge la prima terrazza panoramica da cui è possibile ammirare le montagne della Val Chisone-Germanasca, il Monte Rosa, la Pianura Padana con Pinerolo, Torino e Superga.
Proseguendo lungo l’itinerario si raggiunge la seconda terrazza panoramica da cui si possono vedere bene la Rocca di Cavour, le Alpi Liguri, Cuneesi, il Monviso fino al Monte Vandalino, Gran Truc e Servin che circondano la Val d’Angrogna.

Volendo, da qui si può salire in breve tempo fino alla cima del Monte Castelletto (1512 m) da cui si gode la vista a 360° sulle Alpi e la Pianura.

Dalla seconda terrazza panoramica il percorso scende verso il Colle Vaccera costeggiando un lungo filare di abeti e in breve tempo si raggiunge la meridiana e si ritorna al Rifugio Jumarre.